IL MASO PERDUTO
Storia di una famiglia come tante
Pierino Tonini
ISBN 978-88-88224-97-8
pag 128
Euro 14,00
Nel Sudtirolo di fine Ottocento, in piena belle époque, alla periferia del mitico Impero Asburgico fra montagne austere, valli incantate e fiabeschi castelli immersi in distese fiorite e pregiati vigneti, iniziano le sorprendenti e autentiche vicende di questo racconto. In questi luoghi arcaici e romantici dove la storia ha lasciato la sua impronta, la straordinaria bellezza dei paesaggi si incrocia con la dura realtà contadina. Nella perenne quiete della natura eventi straordinari e sconvolgenti segneranno per sempre le sorti dei membri di una famiglia della Val di Non. Nella narrativa non si dipinge solo la storia di un maso e del suo nucleo familiare, ma si illustra un periodo storico descrivendo un territorio e il suo universo culturale. Peripezie, catastrofi naturali e vicissitudini politiche si intrecciano ad antiche tradizioni e feste paesane. Saranno il crollo di un mitico mondo antico e due guerre mondiali a chiudere inesorabilmente un’epoca fastosa e irripetibile. Gli eventi attraverseranno devastanti come un ciclone la vita dei tranquilli abitanti del luogo sconvolgendo equilibri collaudati da secoli.
Pierino Tonini è nato a Cles nel 1953 e vive tutt’ora nella cittadina anauniense. Profondo conoscitore della storia locale e appassionato studioso dell’antica cultura contadina, è da sempre legato alle sue radici e alle tradizioni della sua terra. Conosciuto come scrittore di poesie dialettali, ha collaborato con un quotidiano locale narrando, sulla pagina ladina, vicende storiche nonché usi e costumi della sua gente. “Il Maso perduto” è il suo romanzo di esordio.